Collaborare insieme per riuscire a trovare una cura e debellare quattro malattie mortali che mettono a rischio il futuro dell’umanità..sì ricorda decisamente qualcosa.
Ma in questo caso parliamo del famosissimo gioco Pandemic in uscita nel 2007 creato da Matt Leacock e pubblicato da Z-Man Games.

La particolarità di questo gioco?
Non solo una particolarità ma ben due: la prima è che si tratta di un gioco da tavolo cooperativo, vale a dire che a differenza degli altri giochi non c’è competizione tra i giocatori ma si collabora per elaborare una strategia e vincere insieme.
Altra particolarità ha a che fare con le sue successive uscite meglio conosciute come Pandemic Legacy. Se la seconda parola non vi dice nulla non preoccupatevi saremo noi spiegarla: questo è un altro raro caso (non troppo adesso che il genere sta avendo una sua diffusione) in cui non è possibile giocare all’infinito con lo stesso gioco fino a consumarlo, ma la magia si può vivere una volta sola, finita la prima giocata non è più possibile riutilizzarlo, questo sia per i materiali che vengono utilizzati che per la storia in sé.
Precisiamo che Pandemic Legacy non è un gioco qualsiasi ma si attesta come quello maggiormente conosciuto nel gioco Legacy e presto capirete perché.

Ma iniziamo con ordine!

Pandemic

Iniziamo con il primo Pandemic che ha dato il via ad una serie di espansioni e ai Pandemic Legacy de quali parleremo dopo. Scopo del gioco di strategia come dicevamo è proprio quello di debellare queste quattro malattie che potrebbero portare all’estinzione della terra.
I giocatori si trovano nei panni dei ricercatori esperti che dovranno trovare una cura efficace per salvare l’umanità: ma come?

Contenuto della scatola

Lo strumento fondamentale che avremo a disposizione per riuscire nella missione è il nostro tabellone nel quale è disegnata la cartina del mondo con le città più importanti (ben 48) collegate tra loro e che rappresenterà il campo di battaglia.

Nel resto della scatola troviamo

  • 7 carte ruolo
  • 7 pedine
  • 59 carte giocatore (48 carte città, 6 epidemia e 5 carte evento)
  • 48 carte contaminazione
  • 96 cubi malattia
  • 4 carte consultazione
  • 4 segnalini cura
  • 1 segnalino focolaio e 1 segnalino Livello di contaminazione
  • 6 stazioni di ricerca

Preparazione del gioco

Ora che abbiamo visto tutti gli elementi che ci verranno in soccorso.. vediamo come prepararci per salvare la Terra!
Per prima cosa prendete 1 segnalino focolaio e posizionatelo sulla casella 0 e i 4 segnalini cura accanto gli indicatori delle cure scoperte.
Successivamente prendete le stazioni di ricerca e i cubi malattie e metteteli accanto il tabellone divisi per colore.
Atlanta è il quartier generale dei Centri controllo malattie quindi lì bisogna disporre 1 stazione di ricerca.
Adesso passate alla distribuzione delle carte. A ogni giocatore bisogna distribuire una carta di consultazione e una carta ruolo ( a faccia in su) e distruibuire le corrispondenti pedine ad Atlanta.
Poi si distribuiranno le Carte giocatore in base al numero:
4 se i giocatori sono 2
3 se i giocatori sono 3
2 se i giocatori sono 4

Per finire collocate 1 segnalino Livello contaminazione sulla casella 2 e pescate 9 carte contaminazione . In base al risultato dovrete man mano collocare 18 cubi malattia (3 per 3 carte poi 2 per 3 carte e 1 per tre carte) del colore corrispondente sulla città.

Si gioca!

Finita la preparazione i giocatori potranno iniziare la partita.

Per ogni turno dovrete effettuare delle azioni ben precise:

Inizialmente dovrete svolgere 4 azioni. Potrete scegliere le azioni di movimento che permettono

  1. di muoversi verso un’altra città collegata da una linea bianca
  2. scartare la carta città in cui ci si trova per muoversi in una città qualsiasi
  3. scartare la carta città per muoversi nella citta indicata nella carta
  4. muoversi da una città dotata di stazione di ricerca in un’altra stazione di ricerca

Oppure costruire una stazione di ricerca scartando la carta della città in cui si trova per collocare in quella città la stazione di ricerca.
Potrete arginare una malattia ovvero rimuovere un cubo malattia nella città che lo contiene o condividere conoscenze con un altro giocatore dando la carta città nella quale si trova il nostro alleato. Chiaramente l’azione alla quale si tenterà di arrivare è quella di scoprire una cura, ma per farlo dovrete avere 5 carte città dello stesso colore. Il segnalino cura potrà essere spostato verso il simbolo con il divieto quando non vi saranno cubi del colore che avrete scartato sul tabellone.

Pescare 2 carte giocatore.

Il pericolo della pesca sta nel numero di carte epidemia che potreste trovare:

  1. incrementa che sposta di uno il segnalino di contaminazione
  2. contaminazione per cui dovrete inserire ben 3 cubetti da posizionare nella città indicata. Se in quella città ci sono già cubetti bisogna aggiungere solo quelli che fanno arrivare a tre. Il rischio è quello di iniziare un focolaio! Quando inizia un focolaio infatti dovrete collocare un cubo del colore della malattia su ogni città collegata a quella in cui vi è il focolaio. Se in una di queste vi sono già 3 cubi si creerà una reazione a catena del focolaio (che comporta l’avanzare di un’altra casella il segnalino focolaio).
  3. intensificazione in cui dovrete mescolare gli scarti di contaminazione e collocarle sul mazzo di contaminazione.

Gioca per primo il giocatore che ha la città con la popolazione più elevata e i giocatori durante la partita possono consultarsi tra di loro per riuscire a giocare con una strategia vincente.
Infatti se si verificherà una di queste tre condizioni il gioco sarà perso:

  • si esauriscono i cubi malattia
  • se il segnalino focolai arriva all’ultima casella
  • se dopo aver svolto le azioni il giocatore non può pescare 2 carte giocatore (ovvero se si esauriscono le carte nel mazzo)

Il gioco è per 2 o 4 giocatori e l’età minima consigliata è di 14 anni.

Espansioni

Se il gioco vi appassiona sappiate che per ravvivarlo dopo tante partite esistono delle espansioni in commercio:

  • Pandemia: Sull’orlo dell’abisso. In questa espansione si aggiungono ben sei ruoli, otto eventi speciali e un quinto giocatore
  • Pandemia: In laboratorio. La seconda espansione prevede invece un nuovo tabellone in cui i personaggi si muovono dentro un laboratorio, 4 nuovi ruoli, nuovi eventi del ceppo virulento e lo scenario panico mondiale e in più la possibilità di giocare in solitaria o con squadre rivali (da 4 a sei giocatori).
  • Pandemia: Stato di emergenza con altri nuovi ruoli ed eventi e la possibilità di una quarantena.

Pandemic Legacy

Possiamo definire questa serie Legacy come una vera e propria trilogia per di essa sono state create tre versioni una Season 1 e 2 e un prequel chiamato Pandemic Legacy Season 0. La struttura di gioco da tavolo che viene denominato legacy. si configurano quei giochi che hanno una durata di vita finita, creati con storie e capitoli a conclusione e con cui si può giocare fino alla conclusione dello stesso

Pandemic Legacy Season 1

Seguendo le orme del “padre” pandemic troviamo la possibilità di continuare con la storia principale del gioco e di ampliarla con nuovi aspetti.
Anche in questo caso i giocatori variano da 2 a 4 e l’età minima per giocare è di 12 anni.
Alla versione originale si vanno ad aggiungere 1 foglio adesivi e 62 carte legacy che porteranno a modificare il corso della storia. Pescare le carte degli imprevisti porterà a modificare man mano il proprio gioco e a dover fronteggiare nuove sfide alla quale non si era pensato prima.
Prima di iniziare il gioco si girerà appunto una carta imprevisti che darà il via alla trama che si dovrà seguire. Il gioco può essere giocato per 12 volte essendo diviso in 12 fasi, superate le quali si sarà vinta la partita. Sebbene il fatto che il gioco si concluda possa sembrare un punto a sfavore in realtà passare 1 ora a partita corrisponde a 12 ore di gioco, che a pensarci non sono proprio pochissime!

Pandemic Legacy Season 2

Nel 2018 viene pubblicata la seconda stagione di Pandemic Legacy, per coloro che aspettavano la possibilità di vivere delle nuove avventure sono state rese disponibili nuove 12 fasi.
Per ogni fase si avranno 2 tentativi per avere successo o si dovrà passare per forza alla fase successiva. 71 anni dopo l’ultima epidemia che ha messo a rischio l’umanità, i sopravvissuti vivono in rifiugi lungo le coste facendo proviggioni con altri continenti. Quando i rapporti non le altre città sembrano interrompersi in maniera improvvisa, non vi resta che vestire le parti di rifiugati e andare in esplorazione delle civilità precedenti. Per queste differenti caratteristiche, ci sono delle differenze nello svolgimento del gioco: se nella versione classica l’obiettivo era rimuovere i cubi infezioni dalle città, stavolta si dovranno collezionare il numero maggiore di cubi fornitura per ottenere i viveri necessari per scongiurare l’insorgere di nuove infezioni.

Pandemic Season 0

1962. Questo l’anno di ambientazione del terzo Pandemic Legacy.
Verrete catapultati direttamente nello scenario della Guerra Fredda e mentre i sovietici lavorano su un’arma biologica voi, addestrati come spie dovrete fermare questa lavorazione prima che sia troppo tardi. L’arco temporale del gioco è di 12 mesi al completamento dei quali non sarà più possibile giocare. Se non avete acquistato le Season 1 e 2 non preoccupatevi perché non è legato agli altri prodotti e anzi può essere giocato anche per primo, nonostante si tratti di un prequel.